Premio Internazionale Paul Hofaimer
- Innsbruck
Si tratta del premio internazionale Paul Hofaimer bandito dalla città di Innsbruck con cadenza triennale per l’interpretazione di musica organistica rinascimentale.
Il premio, istituito nel 1965 per commemorare l’imperatore Massimiliano, è stato assegnato in più di quarant’anni di concorso solamente altre quattro volte. Ballico, è infatti il quinto organista a ricevere questo importantissimo riconoscimento, e detiene anche un personale record: è infatti, l’unico nella storia del concorso ad essere stato premiato due volte peraltro in edizioni consecutive. Nel 2004 aveva ottenuto il secondo premio ex-aequo assieme a Tomadin di Trieste senza che il primo fosse assegnato, di fatto vincendo anche la scorsa edizione.
Nel leggere le motivazioni dell’assegnazione del primo premio a Ballico, il presidente di giuria, Reinhard Jaud, organista del duomo di Innsbruck, ha sottolineato il coraggio che ci vuole per ripresentarsi dopo essere già stato premiato ad un così importante concorso. La giuria era d’accordo all’unanimità per Ballico, mentre non ha assegnato il secondo premio, previsto per regolamento, assegnando invece tre terzi premi ex-aequo, rispettivamente all’italiano Andrea Vannucchi di Pistoia, alla francese Chanon e alla polacca Malec.
La giuria era composta dai seguenti professori: F. Espinasse (Lione), M. Radulescu (Vienna), B. Leighton (Linz), J. L. Gonzales Uriol (Saragoza), E. Bellotti (Milano).
Il numero degli iscritti provenienti da 20 diverse nazioni era 64, 25 dei quali sono stati ammessi alle prove finali.
Una settimana per le prove degli strumenti e tre giorni per le audizioni.
Il concorso era articolato in tre esami diversi su strumenti diversi: la prima all’organo Pirchner nella chiesa parrocchiale di St. Nikolaus, ove i candidati si sono cimentati con brani di J.S.Bach, Gottlieb e Georg Muffat.
Dopo aver ascoltato i candidati nei giorni 1 e 2 settembre, la giuria ha ammesso alla semifinale 12 concorrenti (2 italiani). La semifinale si è svolta il 3 settembre nella splendida cornice della Silberne Cappelle (cappella d’argento) all’interno della famosa “Hofkirche” (chiesa di corte di Massimilano I°) ove permane restaurato uno stupendo esemplare di arte organaria seicentesca italiana. Il repertorio previsto (ovviamente con autori dell’epoca) comprendeva brani di C. Merulo, Frescobaldi e Cabezon. La giuria dopo attento esame (è stato valutato anche l’uso di particolari tecniche esecutive con diteggiature antiche) ha decretato l’ammissione in finale per 8 organisti (2 italiani, 2 francesi, una polacca, un russo, una giapponese ed un’austriaca).
La finale si è svolta il 5 settembre al famoso Organo “Ebert”, autentico monumento originale della prima metà del 1500, unico esemplare al mondo del genere.
Questa volta tutte musiche del ‘500 con Sweelick, Hofhaimer, Leo Hassler e Kleber.
E’ interessante sapere che i candidati hanno potuto provare lo strumento per l’esecuzione solamente per 1 ora e mezza ciascuno!
L’ultimo a ricevere il primo premio è stato il Maestro L. Scandali nel 1998. Nell’intervista con la ret ORF (in tedesco), Ballico ha detto di essere orgoglioso di questo premio ma ha sottolineato la difficoltà per i giovani emergenti di entrare a pieno nel mondo concertistico.
Presenti alla serata diverse autorità politiche, tra le quali direttori di conservatorio, la curatrice dell’istituto di cultura italiana all’estero e molti maestri organisti.
Il premio, istituito nel 1965 per commemorare l’imperatore Massimiliano, è stato assegnato in più di quarant’anni di concorso solamente altre quattro volte. Ballico, è infatti il quinto organista a ricevere questo importantissimo riconoscimento, e detiene anche un personale record: è infatti, l’unico nella storia del concorso ad essere stato premiato due volte peraltro in edizioni consecutive. Nel 2004 aveva ottenuto il secondo premio ex-aequo assieme a Tomadin di Trieste senza che il primo fosse assegnato, di fatto vincendo anche la scorsa edizione.
Nel leggere le motivazioni dell’assegnazione del primo premio a Ballico, il presidente di giuria, Reinhard Jaud, organista del duomo di Innsbruck, ha sottolineato il coraggio che ci vuole per ripresentarsi dopo essere già stato premiato ad un così importante concorso. La giuria era d’accordo all’unanimità per Ballico, mentre non ha assegnato il secondo premio, previsto per regolamento, assegnando invece tre terzi premi ex-aequo, rispettivamente all’italiano Andrea Vannucchi di Pistoia, alla francese Chanon e alla polacca Malec.
La giuria era composta dai seguenti professori: F. Espinasse (Lione), M. Radulescu (Vienna), B. Leighton (Linz), J. L. Gonzales Uriol (Saragoza), E. Bellotti (Milano).
Il numero degli iscritti provenienti da 20 diverse nazioni era 64, 25 dei quali sono stati ammessi alle prove finali.
Una settimana per le prove degli strumenti e tre giorni per le audizioni.
Il concorso era articolato in tre esami diversi su strumenti diversi: la prima all’organo Pirchner nella chiesa parrocchiale di St. Nikolaus, ove i candidati si sono cimentati con brani di J.S.Bach, Gottlieb e Georg Muffat.
Dopo aver ascoltato i candidati nei giorni 1 e 2 settembre, la giuria ha ammesso alla semifinale 12 concorrenti (2 italiani). La semifinale si è svolta il 3 settembre nella splendida cornice della Silberne Cappelle (cappella d’argento) all’interno della famosa “Hofkirche” (chiesa di corte di Massimilano I°) ove permane restaurato uno stupendo esemplare di arte organaria seicentesca italiana. Il repertorio previsto (ovviamente con autori dell’epoca) comprendeva brani di C. Merulo, Frescobaldi e Cabezon. La giuria dopo attento esame (è stato valutato anche l’uso di particolari tecniche esecutive con diteggiature antiche) ha decretato l’ammissione in finale per 8 organisti (2 italiani, 2 francesi, una polacca, un russo, una giapponese ed un’austriaca).
La finale si è svolta il 5 settembre al famoso Organo “Ebert”, autentico monumento originale della prima metà del 1500, unico esemplare al mondo del genere.
Questa volta tutte musiche del ‘500 con Sweelick, Hofhaimer, Leo Hassler e Kleber.
E’ interessante sapere che i candidati hanno potuto provare lo strumento per l’esecuzione solamente per 1 ora e mezza ciascuno!
L’ultimo a ricevere il primo premio è stato il Maestro L. Scandali nel 1998. Nell’intervista con la ret ORF (in tedesco), Ballico ha detto di essere orgoglioso di questo premio ma ha sottolineato la difficoltà per i giovani emergenti di entrare a pieno nel mondo concertistico.
Presenti alla serata diverse autorità politiche, tra le quali direttori di conservatorio, la curatrice dell’istituto di cultura italiana all’estero e molti maestri organisti.
Your browser does not support viewing this document. Click here to download the document.
Your browser does not support viewing this document. Click here to download the document.
Banca Popolare di Verona
PREMIO DI COMPOSIZIONE E ARRANGIAMENTO
BANCA POPOLARE DI VERONA
anno 2013 - 2014
Altri Premi
Your browser does not support viewing this document. Click here to download the document.